La natura in Giappone
Flora e fauna in Giappone
Flora e fauna in Giappone sono sorprendenti, ricche e allo stesso tempo molto rispettate dalla popolazione intera. Il Giappone possiede una natura molto caratteristica, lo vediamo dalle stupende fotografie che riempiono le nostre pagine, le pagine dei libri o dalle immagini che spesso ci propone la televisione.
Il ciliegio in fiore, uno dei grandi simboli del paese, rappresenta solo in parte la rigogliosa flora presente, che raccoglie in totale ben oltre 4000 specie di piante. Grazie al particolare clima, le stagioni in Giappone si arricchiscono sempre di nuovi colori: il bianco dei ciliegi in primavera, o quelli delle camelie, delle azalee o delle peonie. Il crisantemo, che ricordiamolo in Giappone assume significati diversi da quelli nostri occidentali, lo troviamo nei mesi dell'autunno inoltrato, mentre nello stesso periodo aceri, betulle, cipressi e cedri danno vita ad una calda esplosione di colori nelle colline attorno alle frenetiche città.
Tra questi alberi, il cedro giapponese, l'antico sugi, rimane uno dei più rappresentativi e può arrivare a raggiungere anche oltre i 40 metri d'altezza; molto noti sono soprattutto quelli di Yoshino, un piccolo villaggio circondato da una vasta foresta di cedri, usati storicamente per creare oggetti d'antica tradizione. Il bambù è un'altra pianta di grande diffusione, presente in particolare nelle zone temperature e tropicali del sud, i suoi germogli trovano largo uso in cucina, mentre il forte busto viene addirittura utilizzato nell'edilizia. Sempre nella zona meridionale, troviamo vaste coltivazioni di piante da tè, protagonista di una delle più antiche tradizioni del paese. Faggi, salici, castagni ma anche piante come mirto e agrifoglio al sud o larici e abeti al nord, si aggiungono al folto panorama. Dall'elenco non vanno esclusi i famosi giardini giapponesi, parte integrante del territorio nazionale e presenti in modo diffuso in tutto il paese. Nati come santuari scintoisti, si sono trasformati nel tempo in un vero e proprio microcosmo della natura giapponese (consigliamo la lettura dei nostri articoli a loro dedicati), la cui presenza è anche resa più interessante dai noti piccoli 'bonsai'.
Di fronte alla rigogliosa bellezza della flora, la fauna giapponese sembrerebbe passare in secondo piano, tuttavia è bene sapere che conserva anch'essa delle interessanti caratteristiche. Come si deduce dalla simpatica foto in alto, in Giappone sono presenti alcuni tipi di primati cercopitecidi, una sorta di macaco diffuso in particolare nelle isole di Honshu e Shikoku. Non è raro vedere queste simpatiche scimmiette approfittare delle calde acque delle sorgenti termali giapponesi, come quelle di Jigokudani Onsen, dove hanno dimora fissa circa 270 macachi.
Molto nota è anche la salamandra gigante del Giappone, che può raggiungere anche il metro e mezzo di lunghezza. Tra gli altri vi troviamo delle specie endemiche come il ghiretto del Giappone, una sorta di scoiattolo-roditore appartenente alla famiglia dei Gliridi, presente in particolare nelle foreste montane (tra i 400 e i 1800 metri); la talpa di Senkaku (specie Nesoscaptor Uchidai) poco conosciuta e diffusa esclusivamente nell'isoletta di Uotsuri-jima (isole Ryukyu); il coniglio di Amami, sempre presente nelle isole di Ryukyu; e infine, il topo di Muennink, specie endemica di Okinawa.
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