La popolazione giapponese
Popolazione giapponese, caratteristiche, stereotipi
La popolazione giapponese presenta delle caratteristiche importanti, allo stesso tempo sono numerosi gli stereotipi creati intorno ad essa. Una delle più grandi contraddizioni dell'armonia, come abbiamo intitolato questo nostro viaggio, risiede infatti nelle caratteristiche della popolazione del Sol Levante: non è raro vedere per strada, a passeggio, due amiche geishe vestite in abiti tradizionali e allo stesso tempo sedute in un tavolo a chiacchierare due amiche vestite all'ultima moda metropolitana. Per molti aspetti, il Giappone costituisce ancora oggi un enigma, un paese che più di ogni altro ha saputo guardare al futuro senza abbandonare il passato nella vita quotidiana. Il paese più occidentale d'oriente e allo stesso tempo quello più orientale, un paese veramente unico.
La nazione e la cultura si arricchiscono così di grandi stereotipi, apparenze spesso ingannevoli, che possono condurre avanti, nell'era della grande informatica o indietro, nella storia dai samurai. Negozi super moderni e tempi scintoisti, appartamenti all'ultimo piano dei grattacieli di Tokyo o una casa minka, la casa tradizionale con tanto di tatami e di engawa, il cortile esterno. I giapponesi in tutto questo vi vivono con grande armonia e dovuto senso di normalità.
Gli abiti occidentali, usati da tutta la popolazione, vengono contraddistinti con il termine yofuku; li vediamo portati accanto al tradizionale kimono, per le donne, e yukata, il kimono estivo degli uomini. I giapponesi amano le proprie tradizioni, punto fermo di una società in continua espansione e spesso intrisa di fragilità e avvenimenti alienanti. Buddhismo e scintoismo sono le religioni maggiori del paese, alle quali si accompagna la pratica del taoismo e del confucianesimo provenienti dalla vicina Cina. Il cristianesimo è praticato da una piccola minorità, il 2%, mentre di recente stanno emergendo diverse sette religiose come quella di Shinshūkyō (spesse volte definita in modo negativo dalla maggioranza della popolazione).
Sin dalla restorazione Meiji, il Giappone ha dato vita ad una cultura nuova, che come detto sopra non abbandona le proprie origini. Una cultura fatta anche di J-pop, Manga e Animazione giapponese (chiamate in lingua locale e internazionale Anime). Si affiancano a tutto ciò che porta innovazione, come hanno saputo fare città come Tokyo nei suoi quartieri occidentali, ricchi di club cosmopoliti (Roppongi), bar, locali e sale di pachinko, concentrati in particolare nella zona di Takeshita-dori, sede dell'ultima moda giovanile, quella forse più eccentrica; li trovate accanto alla parte antica della città, come accade nella parte settentrionale con il quartiere di Yanaka.
Il Giappone è veramente straordinario, impossibile circoscriverne le caratteristiche; abitudini ed etichetta sono sempre in primo piano, viste sempre con una volontaria dose di flessibilità, sia da parte dello straniero che dello stesso giapponese. Allo straniero viene sempre scusata l'ignoranza culturale ma allo stesso tempo viene preteso il massimo rispetto delle tradizioni e dell'ambiente del paese. Siamo avvertiti, andiamo a vedere di cosa è fatta questa grande nazione.
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