Giappone

Guidare in Giappone è possibile anche per colui che proviene dall'estero. Il sistema stradale è molto sicuro e le regole della strada vengono osservata dalla stragrande maggioranza degli automobilisti. Con una macchina a noleggio, o comunque privata, si ha modo di esplorare il Paese in maniera flessibile e completamente autonoma. La guida è a sinistra, la segnaletica stradale è bilingue (Giapponese e in inglese) e i limiti di velocità sono differenti a seconda della zona di percorrenza (in città arriva ad essere tra i 30 e i 50 km orari, nelle autostrade in genere non supera 100 km orari).
 

Guidare in città è spesso piuttosto frustrante e difficile: a meno che non siate abituati a seguire un determinato percorso, non è raro perdersi cercando di raggiungere anche solo l'angolo successivo. La segnaletica, come detto sopra, è sia in inglese che in giapponese, è pertanto richiesta la conoscenza di almeno una delle due lingue. Segnaletica e regole seguono in genere lo standard internazionale: minima età per guidare 18 anni , divieto di guida con alcool, e così via. Allo straniero è permesso guidare se in possesso di una patente di guida riconosciuta a livello internazionale per un limite non superiore ad un anno dall'arrivo nel Paese. Sono riconosciute come patenti internazionali quelle emesse in base alla convenzione di Ginevra del 1949; alcuni altri Paesi come il Belgio, la Germania, la Francia e la Svizzera, potrebbero emettere delle licenze di guida istituite in base ad altre convenzioni, che tuttavia non sono ritenute valide in Giappone. Si ritiene opportuno controllare questi documenti prima di mettersi alla guida in Giappone (nel caso delle suddette nazioni, è necessario un documento tradotto della propria patente da parte di un ufficio consolare).

La patente di guida giapponese è necessaria per coloro che vogliono soggiornare in Giappone per oltre un anno; se lasciate il Giappone per tre consecutivi mesi, potrete usare nuovamente una patente di guida internazionale, la quale ricordiamo può essere convertita in una patente giapponese (in base a degli accordi intrapresi con una ventina di nazioni estere, tra cui l'Italia).

Se avete pensato di comprare un auto in Giappone, sappiate che possedere un'auto involve una serie infinita di spese, tra cui una revisione obbligatoria ogni due o tre anni (di circa 100-200 mila yen), varie tasse (da 10 a 100 mila yen), assicurazione obbligatoria di circa 30 mila yen, alti costi di parcheggio, alti costi di pedaggio per le Expressways (superstrade ad alta velocità), un litro di gasolio nel maggio del 2008 costava 160 yen.